La Basilica di Galliano
Il complesso monumentale di Galliano rappresenta uno dei più notevoli esempi di arte romanica dell’intera Lombardia.
Nel 1007 Ariberto d’Intimiano, futuro ed autorevole vescovo di Milano, a seguito del rinvenimento dei corpi di tre santi locali Adeodato, Manfredo e Savino decise di eseguire ulteriori lavori conferendo alla chiesa l’aspetto attuale. A lui si devono infatti la costruzione della cripta, l’innalzamento del presbiterio e gli affreschi dell’intera navata centrale e del catino absidale.
All’esterno si presenta con una semplice facciata, realizzata in ciottoli e pietre grezze.
All’interno si conserva il più vasto ciclo di affreschi murari eseguiti nel XI secolo dell’intero nord Italia.
L’altro gioiello architettonico è rappresentato dal battistero di San Giovanni Battista, eretto verso la fine dell’XI secolo. Si presenta come un’imponente e massiccia struttura a pianta cruciforme e presenta anche una galleria, ancor oggi percorribile grazie a due scale.